La Galleria d’Arte e Antiquariato Galatea anche quest’anno, nel contesto di Arte Fiera, che si terrà a Bologna dal 2 al 4 febbraio, propone una esposizione artistica con momenti performativi dal 27 gennaio al 10 febbraio. Galatea è una realtà sensibile alla promozione di artisti contemporanei, che possono trovare spazio all’interno di una attività che quest’ anno compie 30 anni nel settore . La partecipazione ad ArteFiera dello scorso anno ha dato inizio ad una serie di proposte espositive che hanno coinvolto artisti importanti come Yves Bosio e Paolo Loschi, con un’ottima partecipazione di pubblico. “Anacronismo cromatico” quando l’arte visiva si esprime nell’espressione cromatica oltre i concetti e gli stereotipi. Gli artisti coinvolti utilizzano il colore in maniera sovversiva per creare talvolta dei cortocircuiti, talvolta delle allusioni, con un approccio citazionista che fa rivivere stili del passato dal neoclassicismo alle avanguardie. Bosio sarà nuovamente coinvolto nell’evento e questo offrirà la possibilità di percepire da vicino le evoluzioni stilistiche che animano il percorso professionale di una artista con una lunga carriera alle spalle. Nato nel 1945 a Mentone, frequenta l’istituto di arte decorativa a Nizza e cresce in un contesto culturale estremamente stimolante: i genitori frequentavano artisti del calibro di Picasso, Cocteau e Prèvert. Da un primo approccio, debitore della cultura visiva espressionista, arriverà ad esplorare diverse tecniche di matrice avanguardista, realizzando opere che gli sono valse riconoscimenti e premi internazionali. Ha partecipato alla biennale di Parigi del 1966 e a tutte le biennali di Mentone dal 1968 al 1980 e la sua arte è stata ospitata a Praga, New York, Milano ed altri contesti internazionali. In questa edizione ad affiancarlo ci sarà l’artista bolognese Maria Cavallo. Nata nel 1972 a Bologna, lavora come scultrice, pittrice e restauratrice di opere in terracotta. Nel 1998 conosce il maestro Nicola Zamboni, scultore bolognese di geniale talento e meraviglioso professore, ed inizia la sua carriera professionale come artista. Per Maria la scultura è un importante mezzo di espressione: ”per me scolpire è accedere a un mondo a parte, dove l’espressione si libera. Sentire tra le dita la materia prendere forma è un atto magico e sorprendente, un’emozione che al tempo stesso mi esalta e mi appaga, scolpire è accedere ad un mondo a parte, dove l’espressione si libera”. L’esposizione ospiterà anche un importante evento performativo di Quarta Dimensione, i cui protagonisti sono la danzatrice Monica Giannini, studiosa delle arti del movimento di tutto il mondo, e il musicista Francesco Quero, abile polistrumentista e percussionista. Monica si fa ispirare dalle energie del mondo naturale per generare movimenti istintivi e viscerali (visibili sul suo profilo instagram @movimentoistintivo), Francesco è un musicista che ha attraversato numerosi stili ed ama esplorare sonorità non convenzionali. Le performance saranno assolutamente improvvisate inspirandosi alle opere esposte. L’incontro di queste arti ha creato la dimensione concettuale di Anacronismo Cromatico. Il tema particolare e le performance sono stati concepiti per celebrare i 50 anni di ArteFiera ed omaggiare l’ imprenditrice del settore artistico che ha liberato l’arte rendendola accessibile all’intera città. L’evento avrà luogo in via Oberdan 17 c\d durante i gli orari di apertura. Le performance di Quarta Dimensione si terranno nei giorni 27 gennaio e 3 febbraio alle ore 19.